Ora c'è una serie di "Venerdì 13". 37 anni e anche in questi film non si risparmiavano protagonisti stupidi le cui azioni sono difficili o impossibili da capire. La lotta senza meta per la sopravvivenza porta spesso all'inevitabile, ma per noi prevista e crudele morte. Ma si reagirebbe davvero in modo diverso e, soprattutto, in modo più significativo in una situazione precaria, come incontrare uno psicopatico armato di machete? I possessori di Xbox One, PC o PS4 potranno scoprirlo da soli dal 26 maggio 2017, quando «Friday the 13th: The Game» celebrerà la sua prima. Il gioco, realizzato tramite crowdfunding, potrebbe finalmente essere completato dopo un intenso lavoro.
Nient'altro che Tom Savini (Dal tramonto all'alba) ha lavorato al design del serial killer che vi appare. È stato lui ad aiutare Jason a ottenere il suo look nel film originale del 1980 e nel suo sequel, The Final Chapter. Nel videogioco e nel video di anteprima allegato, l'artista ci mostra come appare Jason Voorhees dopo la sua permanenza all'Inferno. Tuttavia, questa variante dello psicopatico armato di machete può essere giocata solo dai preordinatori o dai giocatori che all'epoca sostenevano il progetto con il crowdfunding. Tutti gli altri dovranno accontentarsi di una forma "ordinaria" di indossatrice di maschere da hockey.